Ami vedere come la natura si riprende i posti lasciati dall’uomo? Bene, c’è un modo unico di fare questo nei paesaggi che ci circondano. Stiamo parlando di includere rovine antiche e strutture abbandonate nei disegni di paesaggi.
Questa pratica non solo rende i luoghi più interessanti ma ha anche tanti benefici. In Italia, ci sono circa 755.000 edifici non usati. Pensateci, è il 5,2% di tutti gli edifici! E non è tutto.
Abbiamo anche 1.600 km di linee ferroviarie fuori uso che potrebbero trasformarsi in percorsi verdi.
C’è una grande spinta verso la rigenerazione urbana sostenibile. Si vuole dare una nuova vita a queste strutture dimenticate. Ad esempio, nella Regione Lazio, si danno case abbandonate in affitto quasi gratis per aiutare nella rigenerazione.
Anche le città come Napoli stanno cercando di trovare e riutilizzare questi spazi vuoti.
Questo articolo ti guiderà attraverso l’importanza di riusare le rovine, i tipi di strutture che puoi incontrare e come integrarle nel paesaggio. Vedremo anche esempi reali di come è stato fatto con successo e parleremo delle leggi e dei benefici economici e sociali di questa pratica.
Pronti a esplorare come le vecchie rovine possono diventare parte della nostra vita quotidiana? Let’s dive in!
Punti chiave
- Ci sono oltre 755.000 edifici non usati in Italia. Riutilizzarli aiuta l’ambiente e salva la storia.
- Si possono trasformare rovine e fabbriche vecchie in parchi, musei, o spazi per eventi. Questo crea un ponte tra passato e futuro.
- Usare vegetazione può fare le rovine una parte naturale del paesaggio. Porta più verde e vita agli spazi dimenticati.
- La tecnologia nuova aiuta a tenere in piedi le strutture vecchie. Così, possiamo usarle in sicurezza.
- Riutilizzare spazi abbandonati fa bene all’economia e alla società. Porta turisti e crea posti di lavoro.
Importanza del Riuso delle Rovine Antiche nel Design del Paesaggio
Le rovine antiche hanno un grande valore. In Italia, il valore del patrimonio immobiliare pubblico supera i 400 miliardi di euro. Questo è più del 20% del PIL. Usare di nuovo questi spazi non solo salva la storia, ma anche aiuta l’ambiente.
Si crea un ponte tra il passato e il futuro. Ad esempio, trasformare una vecchia fabbrica in un parco. Questo mostra come possiamo riportare in vita luoghi dimenticati.
Riutilizzare le rovine antiche nel design del paesaggio ci fa vedere la bellezza nel vecchio.
Ora, parliamo delle diverse tipologie di strutture abbandonate e rovine antiche che possiamo trovare.
Tipologie di Strutture Abbandonate e Rovine Antiche
Le rovine e le strutture abbandonate sono varie e interessanti. Le puoi trovare in forme diverse, come edifici storici, strutture industriali dismesse e infrastrutture ferroviarie in disuso.
Edifici storici
Gli edifici storici coprono circa 30 milioni di spazi in Italia. Questo è un sacco di luoghi con mura piene di storie. Spesso pensiamo che questi posti siano solo vecchi palazzi o ville antiche.
Ma hanno molto da offrire. Immagina di camminare attraverso le stanze dove persone importanti hanno fatto grandi cose. Ogni pietra e ogni trave racconta una parte della nostra storia.
In Italia, il 5,2% degli edifici non è usato. Questo significa che ci sono più di 755.000 posti che potremmo riportare in vita. Usare queste strutture per nuovi scopi non è solo intelligente; è anche rispettoso del nostro passato.
Potremmo farne musei, gallerie o spazi per eventi. Così, non dimentichiamo mai da dove veniamo e allo stesso tempo diamo a questi posti una nuova chance.
Strutture industriali dismesse
Le strutture industriali dismesse sono vere e proprie miniere d’oro per la creatività. Sai che nel 2015 c’erano 47.042 unità immobiliari abbandonate? E pensare che queste vecchie fabbriche rappresentano più del 20% del PIL! È come se ci fossero tesori nascosti in attesa di essere scoperti.
Immagina di trasformare questi spazi in qualcosa di completamente nuovo. Magari un centro culturale, un parco o un museo… le possibilità sono infinite.
Ogni vecchia fabbrica ha una storia da raccontare… e un futuro da scrivere.
Riflettere su questi numeri, 9.137 fabbricati pronti per una nuova vita, ti fa capire il potenziale che abbiamo sotto il naso. L’Agenzia del Demanio ci dice che abbiamo una ricchezza dimenticata.
Ora sta a te, designer del paesaggio, immaginare e dare forma a nuovi mondi dove il passato industriale incontra l’innovazione.
Infrastrutture ferroviarie in disuso
Hai molte infrastrutture ferroviarie abbandonate in Italia. Ci sono circa 1.600 km di linee ferroviarie dismesse e 1.300 km di linee ferroviarie con servizio sospeso. Inoltre, ci sono almeno 1.900 stazioni ferroviarie non utilizzate.
Tredici regioni sono coinvolte in progetti di rigenerazione delle ferrovie.
Strategie di Integrazione nel Paesaggio
Per integrare le rovine antiche e le strutture abbandonate nel paesaggio, si possono adottare varie strategie. Questo articolo esplora approcci innovativi, ma prima….
Conservazione e restauro come forma di valorizzazione
La conservazione e il restauro sono importanti per valorizzare le rovine antiche e le strutture abbandonate. Mantenere e riparare queste costruzioni preserva il patrimonio storico e culturale.
La salvaguardia delle architetture storiche aiuta a mantenere viva la memoria collettiva e l’identità culturale. Integrare le rovine nel paesaggio con cura e rispetto aiuta a preservare il territorio e contribuisce alla sostenibilità ambientale.
Il restauro architettonico e la conservazione dei beni culturali favoriscono anche la valorizzazione del territorio. Ripristinare le strutture storiche crea spazi unici che attraggono turisti e stimolano l’economia locale.
Inoltre, contribuisce alla riqualificazione urbana, trasformando le aree degradate in luoghi vivaci e affascinanti. Lavorare su tali progetti può coinvolgere diverse figure professionali, come architetti, urbanisti, storici dell’arte e ingegneri, che collaborano per portare nuova vita alle rovine antiche e alle strutture abbandonate.
Il recupero delle rovine antiche tramite il restauro architettonico non solo protegge il passato, ma offre anche opportunità per migliorare il presente e plasmare il futuro. L’impegno nel conservare e valorizzare queste costruzioni dovrebbe essere un obiettivo comune per preservare la storia per le generazioni future.
Queste azioni contribuiscono in modo significativo al tessuto sociale, culturale ed economico della comunità locale. Oltre a ciò è anche di vitale importanza coordinarsi con istituzioni pubbliche, sostenitori culturali e attori privati per garantire che gli sforzi di salvaguardia siano ben sostenuti.
Questo conduce a un impatto positivo più ampio sulla conservazione del patrimonio culturale in generale.
Integrazione delle rovine con elementi moderni
Quando si integra rovine storiche con elementi moderni nel paesaggio, è importante considerare come questi due mondi possano convivere armoniosamente. Utilizzare l’architettura contemporanea, come il vetro e l’acciaio, può contrastare in modo interessante con le rovine antiche, creando un’esperienza visiva unica.
Sii consapevole della posizione e dell’orientamento delle rovine per garantire che l’integrazione con gli elementi moderni rispetti e metta in risalto la storia e l’importanza culturale delle rovine stesse.
Questa integrazione spaziale può essere una forma di archeologia urbana che permette di valorizzare e preservare il patrimonio culturale, contribuendo a conservare la memoria collettiva e a rendere il paesaggio urbano più accattivante.
L’integrazione delle rovine con elementi moderni può portare a una riqualificazione urbana più ampia, contribuendo a rinnovare le aree urbane meno sviluppate e a ridurre il degrado urbano.
Inoltre, questa integrazione può rafforzare l’identità culturale di una comunità, offrendo nuove opportunità economiche e sociali. L’esplorazione di approcci innovativi per il riuso delle rovine, come il design sostenibile e il recupero temporaneo per eventi culturali, può portare a soluzioni creative che migliorano significativamente il paesaggio urbano e naturale.
Questa integrazione rappresenta un’opportunità per riconnettere le persone alle loro radici storiche mentre aprono la strada a un futuro più sostenibile e vibrante.
Concludendo, esplorare modi creativi per integrare le rovine con gli elementi moderni non solo arricchisce il tessuto urbano, ma rappresenta anche un investimento nel patrimonio culturale e nel benessere delle comunità locali.
– Tipologie di strutture abbandonate:
– Riqualificazione di aree industriali in Europa
– Proprietà del
Uso di vegetazione per armonizzare le rovine con il contesto naturale
La vegetazione è fondamentale per integrare le rovine nel paesaggio. Si possono piantare alberi, arbusti e fiori intorno alle rovine per creare un ambiente naturale. Questa vegetazione può anche aiutare a nascondere eventuali segni di deterioramento delle rovine, integrandole in modo armonioso con l’ambiente circostante.
Inoltre, la presenza della vegetazione può attirare la fauna locale, contribuendo a creare un ecosistema più diversificato intorno alle rovine.
La vegetazione circostante può anche essere progettata per enfatizzare e guidare l’attenzione verso le rovine. Ad esempio, si possono creare sentieri naturali che portano direttamente alle rovine, incoraggiando le persone a esplorare e apprezzare queste antiche strutture.
Questo tipo di integrazione paesaggistica offre un’opportunità unica per combinare il patrimonio culturale con la bellezza naturale del territorio circostante.
Approcci Innovativi per il Riuso delle Rovine
Approcci innovativi per riutilizzare le rovine sono cruciali per preservare la storia e creare spazi funzionali. Il design sostenibile e rispettoso del contesto storico può contribuire a un futuro più equilibrato e responsabile.
Il design sostenibile e rispettoso del contesto storico
Il design sostenibile e rispettoso del contesto storico è fondamentale per preservare l’ambiente e la storia. La conferenza “Design sostenibile: Espressioni e Suggerimenti del Progetto Italiano”, tenuta dall’architetto Matteo Vercelloni, ha promosso il design che tiene conto dell’ambiente.
Questo significa creare progetti che rispettano il patrimonio culturale e l’ambiente circostante, mantenendo un equilibrio tra innovazione e conservazione. La consapevolezza ambientale è al centro di questo approccio, incoraggiando l’utilizzo di architettura sostenibile, il riuso delle risorse e la progettazione ecologica.
Inoltre, si incentiva lo sviluppo sostenibile e l’uso di approcci ecocompatibili per conservare il paesaggio urbanistico.
Tecnologie avanzate per la stabilizzazione e conservazione sono fondamentali in questo contesto. Il riuso temporaneo delle rovine per eventi culturali e sociali offre un modo innovativo di valorizzare queste aree, portando nuova vita a spazi abbandonati.
Questi approcci aiutano a preservare la storia mentre integrano moderne esigenze e sfide ambientali. Inoltre, questi metodi possono contribuire significativamente alla riduzione del degrado urbano, fornendo soluzioni sostenibili per i problemi delle aree abbandonate.
Con l’implementazione di queste strategie innovative, è possibile mantenere il valore storico delle rovine antiche mentre si garantisce un futuro sostenibile per le comunità locali.
Le opportunità di ricreare spazi pubblici e aree culturali in contesti urbani abbandonati offrono una promettente prospettiva per il recupero delle rovine. Questi approcci forniscono vantaggi sia economici che sociali, contribuendo al turismo locale, migliorando l’economia e preservando l’identità culturale.
Inoltre, promuovono una maggiore consapevolezza della storia e dell’ambiente circostante.
Tecnologie avanzate per la stabilizzazione e conservazione
Le tecnologie avanzate stanno diventando sempre più cruciali per preservare e proteggere le rovine antiche e le strutture abbandonate. Queste nuove tecniche, come il monitoraggio digitale e l’analisi strutturale in tempo reale, consentono un intervento più mirato e preventivo.
Inoltre, l’uso di materiali innovativi, come compositi fibrorinforzati e malte speciali, offre soluzioni sofisticate per la stabilizzazione strutturale e la conservazione a lungo termine.
Queste tecnologie non solo preservano il patrimonio culturale, ma contribuiscono anche a garantire la sicurezza delle aree circostanti. Incorporando queste tecnologie avanzate nel design del paesaggio, si può assicurare un miglioramento sostenibile degli ambienti storici, proteggendo il valore intrinseco di questi siti nel tempo.
Il riuso temporaneo per eventi culturali e sociali
Vuoi sapere di più sul riuso temporaneo di spazi abbandonati per eventi culturali e sociali? Un esempio è “Temporiuso” pubblicato il 1 luglio 2014 da Altreconomia. Questo manuale promuove la valorizzazione di spazi trascurati per attività sociali, dando nuova vita a spazi urbani dimenticati.
Incorporando rovine antiche in questi eventi, si possono creare esperienze uniche per la comunità, contribuendo alla riqualificazione urbana.
Case Study di Successo
1. Un’area industriale abbandonata in Europa è stata trasformata in un vivace quartiere culturale, riqualificando gli spazi dismessi in atelier per artisti, gallerie d’arte e caffè all’aperto.
2. L’ex ferrovia in disuso è stata convertita in uno spazio pubblico multifunzionale, offrendo piste ciclabili, aree verdi e luoghi per eventi comunitari, contribuendo alla rinascita della zona urbana.
Riqualificazione di aree industriali in Europa
L’Europa sta attuando un processo di riqualificazione delle aree industriali dismesse. Un esempio è la trasformazione dell’area Fenix I a Rotterdam. Ciò implica un cambiamento nell’utilizzo di vecchie fabbriche e siti industriali.
Questa trasformazione non solo beneficia l’ambiente, ma contribuisce anche alla regenerazione urbana e alla sostenibilità. Con i casi studio e i riferimenti normativi, si sta analizzando il recupero delle strutture industriali dismesse in Europa.
Recupero di infrastrutture ferroviarie come spazi pubblici
Le infrastrutture ferroviarie dismesse possono diventare spazi pubblici creativi e funzionali. Ad esempio, la stazione di Potenza Superiore si è trasformata in una “green station” con laboratori di riciclo, offrendo un’esperienza innovativa ai visitatori.
Inoltre, in Trentino Alto Adige, le Ferrovie della Val Venosta e della Val Pusteria sono state integrate con successo nella rete nazionale, offrendo soluzioni sostenibili per il trasporto pubblico.
Un altro esempio è l’itinerario ciclo-pedonale sulla ex ferrovia Bologna-Verona, che ha reso fruibili tali spazi in modo eco-sostenibile e attrattivo per la comunità locale. Questi progetti dimostrano che il recupero delle infrastrutture ferroviarie può portare a risultati positivi per le comunità e l’ambiente, aggiungendo valore al paesaggio urbano e alla vita quotidiana.
Queste trasformazioni contribuiscono non solo al recupero delle strutture ferroviarie, ma anche alla creazione di spazi aperti accessibili a tutti e all’implementazione di soluzioni innovative nel design del paesaggio urbano.
Inoltre, tali riqualificazioni favoriscono lo sviluppo di percorsi ciclopedonali ferroviari che promuovono uno stile di vita attivo e sostenibile. Combinando conservazione storica e utilizzo contemporaneo, il recupero delle infrastrutture ferroviarie come spazi pubblici rappresenta un modello efficace per la valorizzazione del patrimonio urbano e la creazione di nuove opportunità sociali ed economiche.
Trasformazione di edifici storici in attrazioni turistiche
Trasformare edifici storici in attrazioni turistiche può portare vita a luoghi dimenticati e preservare la storia. Ad esempio, la riqualificazione di un’antica fabbrica tessile in un museo può offrire visite guidate che raccontano la storia industriale della zona.
Questa trasformazione non solo preserva l’architettura storica, ma anche stimola l’economia locale, attrarre turisti e creare nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo, le infrastrutture storiche ristrutturate possono ospitare eventi culturali, festival e fiere che richiamano visitatori da tutto il mondo, offrendo un’esperienza unica che promuove la comprensione della storia e della cultura di una località.
Aspetti Legislativi e Normativi
Aspetti Legislativi e Normativi:
Le regole locali su come riutilizzare le antiche rovine e le strutture abbandonate variano ampiamente… Scopri di più su come navigare questa complessa giungla legale e normativa.
Regolamentazioni locali sul riuso delle rovine
Le leggi locali influenzano l’uso delle rovine nelle aree urbane. La Legge n. 232 del 2016 destina i proventi da autorizzazioni edilizie alla riqualificazione dei luoghi pubblici. La Legge n.
164 del 2014 valorizza gli immobili pubblici inutilizzati tramite cambiamenti urbanistici. L’Articolo 42 della Costituzione riguarda i beni pubblici abbandonati. Queste leggi influenzano il modo in cui le rovine possono essere riutilizzate nel design del paesaggio, creando opportunità di riciclo e rigenerazione urbana.
Incentivi governativi per il recupero di edifici storici
Il recupero di edifici storici è incoraggiato attraverso incentivi governativi. Il governo italiano ha stanziato 95 milioni di euro per questo scopo, con finanziamenti disponibili per il triennio 2023/2025.
Questa decisione è stata rifinanziata con la legge di bilancio 2022. Questi incentivi fiscali sono mirati a promuovere il recupero del patrimonio culturale, contribuendo così alla conservazione della memoria collettiva e all’identità culturale.
Tali iniziative hanno anche un impatto positivo sul turismo e sull’economia locale, oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale riducendo il degrado urbano.
Tutte queste norme e finanziamenti sono fondamentali per preservare il nostro patrimonio culturale, incoraggiando il recupero delle rovine storiche per scopi sociali e turistici. Oltre a ciò, sono importanti per garantire che le strutture storiche siano mantenute in modo responsabile e sicuro, contribuendo alla valorizzazione di beni culturali e storici.
Queste leggi offrono l’opportunità di trasformare gli edifici storici in attrazioni turistiche e spazi pubblici vitali per la comunità. Tali interventi non solo migliorano le aree urbane, ma sono anche cruciali per mantenere viva la nostra storia e cultura.
– Importanza del Riuso delle Rovine Antiche nel Design del Paesaggio
Norme di sicurezza per l’intervento su strutture compromesse
Quando intervieni su strutture compromesse, ricorda di seguire le norme di sicurezza. Queste regole sono importanti per proteggere la tua sicurezza e quella degli altri. Le norme riguardano sia il tipo di intervento da fare, sia la tua sicurezza sul lavoro.
Segui sempre le procedure indicate e rispetta i regolamenti di sicurezza. Quando lavori su strutture compromesse, è essenziale essere consapevole della legge sulla sicurezza e delle normative specifiche che riguardano il tipo di struttura su cui stai intervenendo.
Assicurati di essere informato sulle norme legislative e sugli aspetti normativi relativi alla sicurezza delle strutture. Presta particolare attenzione alle linee guida per l’intervento e utilizza tutte le attrezzature protettive necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Benefici Economici e Sociali del Riuso
Il riuso delle rovine antiche e delle strutture abbandonate comporta benefici economici e sociali significativi. Aumenta l’attrattiva turistica della zona, stimola l’economia locale e preserva l’identità culturale del luogo.
Impatto sul turismo e sull’economia locale
Quando le rovine antiche e le strutture abbandonate vengono riutilizzate, il turismo nella zona può crescere. Questo può portare a un aumento delle entrate locali. Stazioni ferroviarie dismesse trasformate in punti di sosta per i ciclisti possono attirare circa 500.000 visitatori ogni anno, portando benefici economici significativi alla comunità.
Il ripristino delle rovine e la creazione di nuove attrazioni turistiche dovrebbero essere incoraggiate. Ad esempio, l’integrazione di edifici storici nelle aree ricreative e di svago può aumentare l’interesse dei turisti e migliorare l’economia locale.
Questo tipo di innovazione turistica può portare a un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e favorire lo sviluppo economico della regione.
Valorizzazione della memoria collettiva e dell’identità culturale
Quando si riutilizzano le antiche rovine e le strutture abbandonate, si preserva la storia e l’identità della comunità. Questo contribuisce a valorizzare la memoria collettiva e a proteggere le tradizioni culturali locali.
Il riuso del patrimonio storico svolge un ruolo significativo nella trasmissione della memoria collettiva e nel mantenimento dell’identità culturale delle comunità. In questo modo, si difende la storia e le tradizioni locali, promuovendo l’importanza di conservare il patrimonio culturale per le generazioni future.
Questa pratica rafforza i legami tra passato, presente e futuro, creando un tessuto culturale ricco e autentico per la comunità.
Contributo alla sostenibilità ambientale e riduzione del degrado urbano
Il recupero delle aree abbandonate e la rinaturalizzazione dei luoghi precedentemente occupati da rovine antiche e strutture dismesse contribuiscono in modo significativo alla sostenibilità ambientale.
Questo processo favorisce la riduzione del degrado urbano, promuovendo l’utilizzo sostenibile delle risorse locali e migliorando lo spazio pubblico. Attraverso la valorizzazione del territorio e il riutilizzo delle aree dismesse, si può assistere a un miglioramento tangibile della qualità ambientale e allo sviluppo di nuove opportunità economiche e sociali.
La riqualificazione urbana e la rigenerazione degli spazi abbandonati possono portare alla riappropriazione degli spazi urbani da parte della comunità, promuovendo un maggiore coinvolgimento sociale e la valorizzazione della memoria collettiva.
Il recupero delle aree dismesse non solo porta ad una migliore gestione delle risorse urbane, ma anche a una maggiore resilienza ambientale, offrendo nuove soluzioni per affrontare le sfide legate all’urbanizzazione e al cambiamento climatico.
La valorizzazione delle risorse locali attraverso la riqualificazione dei siti storici rappresenta un passo importante verso una città più sostenibile, in linea con le crescenti esigenze di adattamento alle condizioni ambientali mutevoli.
Conclusioni
In the end, incorporating ancient ruins and abandoned structures into landscape designs can breathe new life into neglected spaces. By reusing these structures, you’re not only preserving history but also creating unique and captivating environments.
Remember, strategies like conservation, blending old and new elements, and using greenery can seamlessly integrate ancient ruins into modern landscapes. It’s important to recognize the economic and social benefits of reusing these spaces, contributing to tourism, preserving cultural identity, and promoting environmental sustainability.
So take inspiration from successful case studies and consider the impact of your actions on the environment and society.
Domande Frequenti
1. Che cosa significa incorporare rovine antiche e strutture abbandonate nei disegni di paesaggi?
Incorporare rovine antiche e strutture abbandonate nei disegni di paesaggi significa utilizzare queste strutture come elementi chiave nel tuo disegno. Puoi raffigurarli come sono ora, o immaginarli come erano in passato.
2. Come posso iniziare a incorporare queste strutture nei miei disegni?
Per iniziare, potresti cercare ispirazione da foto o visitando di persona questi luoghi. Poi, cerca di capire come questi elementi possono inserirsi nel tuo paesaggio. Ricorda, non devono essere sempre il punto focale del tuo disegno!
3. Posso incorporare strutture che non esistono più nei miei disegni?
Certo! L’arte è un modo fantastico per rivivere il passato. Puoi raffigurare queste strutture come le immagini nella tua mente, o come pensi che potrebbero essere state.
4. Quali sono alcuni consigli per disegnare rovine antiche e strutture abbandonate?
Uno dei consigli principali è di fare attenzione ai dettagli. Le rovine e le strutture abbandonate hanno spesso caratteristiche uniche che possono davvero aggiungere profondità al tuo disegno. Inoltre, non aver paura di sperimentare con la luce e l’ombra per dare vita alle tue creazioni!
Riferimenti
- https://www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/1464_2015_396_23221.pdf
- https://www.academia.edu/44459601/Borghi_storici_rovine_monumenti_Esperienze_e_prospettive_di_ricerca_sui_centri_storici_abbandonati_in_ambito_italiano_in_coll_con_V_Russo_S_Pollone_
- https://www.sottolapolvere.it/categoria/archeologia-industriale/
- http://www.urbanisticainformazioni.it/IMG/pdf/ui278si_sessione_3.pdf
- https://www.ferrovieabbandonate.it/
- https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista/article/view/2568
- https://www.quodlibet.it/libro/9788874626519
- https://www.researchgate.net/profile/Tessa-Matteini-2/publication/348190753_Paesaggi_del_tempo_Documenti_archeologici_e_rovine_artificiali_nel_disegno_di_giardini_e_paesaggi/links/5ff3349fa6fdccdcb82e60a4/Paesaggi-del-tempo-Documenti-archeologici-e-rovine-artificiali-nel-disegno-di-giardini-e-paesaggi.pdf
- https://iiczurigo.esteri.it/it/gli_eventi/calendario/design-sostenibile-espressioni/
- https://moveo.telepass.com/antiche-rovine-riportate-alla-vita-con-lia/
- https://www.amazon.it/Temporiuso-Manuale-riuso-temporaneo-abbandono/dp/8865161264
- http://www.temporiuso.org/?p=3560
- https://webthesis.biblio.polito.it/13615/
- https://www.rfi.it/content/dam/rfi/stazioni/spazi-in-stazione/stazioni-ad-uso-sociale/Stazioni_Ferroviarie_come_riqualificare_un_patrimonio_RFI_2015.pdf
- http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/17756/852197-1250628.pdf
- https://www.senatoragazzi.it/iniziative/disegno-di-legge/126/
- https://www.teknoring.com/guide/guide-edilizia-e-urbanistica/il-riuso-degli-spazi-pubblici-abbandonati-una-guida-per-orientarsi/ (2018-06-12)
- https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/dal-mit-investimento-di-95-milioni-per-progetti-di-recupero-beni-storici-e
- http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/8061/987659-1193049.pdf?sequence=2
- https://iris.unive.it/retrieve/73d96b1e-0b03-497a-8d1c-2c82aa739a4e/Atti_XXV_Conferenza_SIU_Cagliari_VOL.05_Colavitti-Schilleci_Planum_Publisher_2024.pdf